Archivi del mese: settembre 2012

A volte i libri ci giungono per altri motivi: ero in auto, stavo andando ad acquistare la vernice per le imposte di legno di casa Alla radio c’era un autore di cui non ricordo il nome e la traduttrice italiana … Continua a leggere →

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere una etimologia. Due impiegati che in un caffè del sud giocano in silenzio agli scacchi. Il ceramista … Continua a leggere →

un po’ come questa stagione che si sta facendo rarefatta, per assonanza ecco un brano musicale e una immagine essenziali, minimalisti, semplicemente coerenti tra di loro Eric Chenaux, Dull Lights http://grooveshark.com/s/Dull+Lights+White+Or+Grey/4vLTSp?src=5 illustrazione di Anouk Griffioen

Era rimasto in quella busta “del tempo che fu”, ultimo cassetto in basso della mia stanza alla casa dei miei genitori, il biglietto del treno, dico. A volte mi era capitato di riprenderlo in mano, accarezzandone i bordi ripensavo a … Continua a leggere →