il naturale disordine delle cose

a volte i libri li scelgo dal titolo

questo, ad esempio

è stata una bella sorpresa scoprire che l’autore è di Torino (un po’ di sano campanilismo dài…)

“Al disordine imprevedibile del bosco, Claudio Fratta vorrebbe sostituire l’ordine artificiale dei giardini che progetta e costruisce”

questa divario tra il naturale disordine delle cose e la tendenza a dargli un ordine a me ha lasciato una bella metafora attraverso cui guardare alla mia quotidianità

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento