l’amore di coppia

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Credo non ci sia maschio, anche se di successo e rosolato allo spiedo delle telecamere, che non sogni di essere ricordato dalla sua donna nell’ora della propria morte con queste parole: «Hai avuto una vita splendida e io sono così fortunata che l’ho condivisa con te. Grazie. Ti amo». È il testo con cui Daniela Zuccoli ha salutato il marito Mike Bongiorno dalla pagina dei necrologi del «Corriere». Un testo asciutto e perciò così commovente. Qualsiasi uomo che alla fine degli esami ottenga una pagella simile dalla persona che ha amato potrà ben dire di non aver vissuto invano. È come se dopo la grappa, i prosciutti e le pellicce, Mike (cui ci vollero tre matrimoni prima di trovare quello giusto) avesse deciso di congedarsi con un’ultima fenomenale televendita dedicata alle coppie. A quelle fisse, stabili e ancora innamorate, nonostante tutto. Che non inseguono più le emozioni ma i sentimenti, e quindi non fanno notizia, ma fanno la vita e la costruiscono insieme, un giorno dopo l’altro.

L’amore di coppia non va «per la maggiore», avrebbe detto lui. Non fa vendere giornali, se riguarda i vip, e non alimenta pettegolezzi, se riguarda i nostri amici. È un elemento statico in un mondo che il mercato vorrebbe in movimento perpetuo. Inoltre è un mestiere faticoso, impone rinunce e compromessi continui, e presenta il conto a milionari e poveracci, senza distinzioni. Non prevede ricompense né riconoscimenti ufficiali. Solo due righe di necrologio e la sensazione di essere un po’ più vicini degli altri al cielo.

Massimo Gramellini

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41

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9 risposte a l’amore di coppia

  1. Carlo ha detto:

    Tra i personaggi pubblici, tutto ciò che può essere fonte di notizia sensazionale viene Stampato e pubblicato..Sia cosa vera o probabilmente vera ed ahimè alcune volte anche falsa….Le "senzazioni" vengono sbattute in prima pagina…le smentite o le correzioni, spesso in ultima.Un personaggio pubblico vive , col mirino puntato dei paparazzi e basta un probabile amore o una cena galante a mettere in piazza i sentimenti di una persona…Questo accadde in passato anche a Mike o a Baudo, mai per esempio a Corrado o a Vianello. Chi conduce una vita…semplice e regolare non porta notizia, non fa vendere…A volte i finti Vip chiamano loro stesso i giornalisti per farsi riprendere…La vita pubblica è un Bene e un Male…Molti soldi e poca Privacy.Mike in complesso ha fatto parlare di se solo per meriti…professionali e personali.Un saluto con tanto di cappello.Da Carlo.

  2. antonella ha detto:

    Non sono molto d’accordo con Gramellini. Non credo che l’amore è un mestiere faticoso, che impone rinunce e compromessi continui e presenta il conto a milionari e poveracci…ma che significa? L’amore è amore e se si è innamorati ancora dopo anni si provano emozioni e ogni giorno, passato con chi si ama, è un giorno nuovo, ogni cosa è nuova anche se è ripetuta… l’amore è freschezza, spontaneità, sentire battere il cuore quando stai con l’altro, sentirsi sempre bene con lui, e avere sempre la voglia di fare pace, di ricominciare anche dopo litigate e discussioni perchè certo non è sempre tutto rose e fiori, … vuol dire sentire che l’altro ti manca…e tutto ciò anche dopo anni di vita in comune. Quando tutto queste emozioni finiscono e si vede e si sente solo la fatica rimane l’affetto, l’amicizia ma l’amore non c’è più.Se anche l’amore diventasse rinuncia e fatica …oddio che brutta la vita!!!un caro saluto e buon pomeriggio

  3. Brazir ha detto:

    Sono abbastanza in accordo.Mi e’ piaciuta la stilettata "cui ci vollero tre matrimoni prima di trovare quello giusto"… fa riflettere.Vuol dire che nei 2 precedenti noon ha "lavorato bene"? O vuol dire che non era amore? O che bisogna fare piu’ prove?

  4. ventodeldeserto ha detto:

    …che strano….non ho niente da dire……..sono da condividere con chi sin ora ha scritto.

  5. JACKMAX ha detto:

    riflettevo su questo e su altro…trovo bellissime le parole della moglie..anche perche in tutto il suo escursus il buon mike ha procreato mai badabdo all’età…e lascia la sua eredità immateriale a coloro che con fatica cercheranno di esserne degni.. ma che comunque mai hanno fatto corollario a gossip e pettegolezzi..dunque seguono una linea direi familiare..sul fatto ci vogliano 3 matrimoni…chi può giudicare..ripenso al buon alberto sordi che non ha lasciato eredi e tantopiù moglie…giustificandosi sempre dietro alla gag di non…volere una estranea in casa per tutta la vita..non per questo ha avuto i suoi grandi amori…ma al cospetto della morte..una salda famiglia che rimane…rende tutto cosi diverso..

  6. antonella ha detto:

    volevo solo aggiungere un cosa. In sostanza il commento di Gramellini mi sembra piuttosto arido e meccanicistico rispetto la bellissima frase della moglie di Mike.L’amore non presenta il conto, l’amore rende la vita splendida a coloro che si amano

  7. malù ha detto:

    E’ molto bello quello che la moglie di Mike Buongiorno ha detto…significa amore, rispetto e tenerezza verso una persona con cui hai condiviso quasi una vita..Certo come dice Antonella non sarà stato tutto rose e fiori, ma alla base di tutto c’è la voglia di condividere le stesse emozioni e le stesse prove a cui la vita ti mette davanti.Una bella immagine di famiglia unita…Buona giornata..malù

  8. Ivano ha detto:

    ….bello…..

  9. sergio ha detto:

    ho letto con interesse i vostri commenti…mi sono divertito a constatare che Gramellini, da buon torinese come me, è risultato freddino in una analisi di un sentimento intenso come l’amore…bè, del suo articolo il passo che ritengo più importante è "Che non inseguono più le emozioni ma i sentimenti"…la differenza tra il sentire emotivo e quello sentimentale…mi è sempre rimasta impressa una cosa dettami da una persona qualche annetto fa… "a volte l’amore si trasforma in affetto, ci vuole molta eleganza…"ritengo sia reale e veritiero…ovvio che le impennate dei fidanzati ventenni si stemperano nei decenni, subentra altro…si passa da essere amanti a complici…muta l’ogetto della intimità non l’intensità che anzi diventa maggiore proprio per il vissuto assieme…non è un impoverimento ma anzi una risorsa incredibile: si constata di avere al proprio finaco un partner con il quale costruire un proprio mondo…

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